A Mission in life: un ringraziamento
Lo sforzo di cui si fanno carico, la fatica che affrontano, la paura che guardano in faccia, l’immensa responsabilità che si portano addosso ogni giorno, i medici, gli infermieri, i tecnici di laboratorio, i biologi, il personale sanitario ed amministrativo all’interno degli ospedali Italiani è qualcosa per definire i quali non potranno esserci negli anni anni a venire parole sufficienti, qualcosa che merita una gratitudine inesauribile.
Questo deve essere uno dei punti fermi da cui questo paese dovrà ripartire.
I loro visi segnati e sudati appena usciti dalle mascherine, i loro corpi afflosciati in ogni angolo degli ospedali a rubare un attimo di inquieto sonno, le loro voci che ci implorano di restare a casa perché non ce la possono fare, non possiamo e non dobbiamo dimenticarli mai.
Stanno garantendo con il loro spirito di sacrificio, e facendo i conti con risorse limitate da anni di incoscienti tagli ai budget la tenuta di un intero paese caduto nel giro di tre settimane in un incubo inimmaginabile.
Noi li ringraziamo con tutti noi stessi per lo svolgimento di una missione che è tra le più nobili che possano essere intraprese da essere umano: quella di prendersi cura di altri esseri umani nel momento del dolore, della malattia, della fragilità, della paura, e di farlo ad ogni costo.
Due ore di musica che dedichiamo al loro coraggio ed alla loro dedizione.
Cercheremo di meritarvi.
#NowPlaying A Mission in life: una playlist di Ettore Craca