Cuyahoga: R.E.M. (1986)
Il 22 Giugno 1969 il Cuyahoga River, che corre in Ohio tra Akron e Cleveland nel cuore della Rust Belt prende fuoco ancora una volta. E’ la tredicesima in cento anni. Time Magazine dedica la copertina all’evento e scrive che il fiume “trasuda invece di scorrere” e che “un uomo cadendoci dentro non annegherebbe quanto piuttosto si decomporrebbe”.
E’ la goccia (sic !) che fa traboccare il vaso. Da quel momento prendono vita una serie di iniziative federali e statali per il controllo e la lotta all’inquinamento del fiume che riusciranno nel lungo corso di mezzo secolo a risanarlo.
Cuyahoga e’ il quarto brano di Lifes Rich Pageant per molti “il disco” dei R.E.M. qualora se ne dovesse scegliere soltanto uno (chissà perché mai poi dovremmo trovarci nelle condizioni di sceglierne soltanto uno). Inizia dove finisce “Fall on me” ed e’ un ruolo scomodo perché “Fall on me” è il singolo di lancio del disco e, incidentalmente una delle canzoni più belle dei R.E.M. (che di canzoni belle ne hanno scritte un paio di centinaia stando stretti).
Ma quando Mike Mills attacca la sequenza iniziale di basso e, alla conclusione della prima battuta, entrano all’unisono batteria, chitarra e voce è immediatamente chiaro che anche Cuyahoga è una delle canzoni più belle dei R.E.M. Nè più nè meno.
La sequenza killer dei due brani ha in comune il tema ambientale sentitissimo dal quartetto di Athens, dalla preghiera affinchè la pioggia acida non scenda di “Fall on me” si scivola nella chiamata alle armi per riprendere in mano un paese alla deriva di “Cuyahoga” quasi senza soluzione di continuità in un anelito di cambiamento che in quel momento storico vibrava potente in molte delle voci più illuminate del rock.
Cuyahoga è un vero e proprio inno, commovente nel suo afflato civile, una incitazione a unire menti e voci per invertire la rotta di ciò che è stato fatto al pianeta dai nostri avi. Per giungere al cuore di chi ascolta usa lo strumento della nostalgia per un tempo innocente in cui, come ragazzini con le ginocchia sbucciate, ci si immergeva nel fiume, un’innocenza che è stata perduta con una industrializzazione priva di scrupoli e che ci vede adulti rassegnati a ciò che pare irreparabile.
Per Stipe e compagni è il momento di riscrivere le pagine di un libro per modificarne il corso rispetto alle aspettative e per farlo è necessario essere uniti e concentrati verso l’obiettivo.
Pronti a bruciare il fiume ed il paese per ripulirlo dallo schifo e farlo rinascere.
Cuyahoga
Let’s put our heads together and start a new country up
Our father’s father’s father tried, erased the parts he didn’t like
Let’s try to fill it in, bank the quarry river, swim
We knee-skinned it you and me, we knee-skinned that river red
This is where we walked, this is where we swam
Take a picture here, take a souvenir
This land is the land of ours, this river runs red over it
We knee-skinned it you and me, we knee-skinned that river red
And we gathered up our friends, bank the quarry river, swim
We knee-skinned it you and me, underneath the river bed
This is where we walked, this is where we swam
Take a picture here, take a souvenir
Cuyahoga
Cuyahoga is gone
Let’s put our heads together, start a new country up,
Underneath the river bed we burned the river down
This is where they walked, swam, hunted, danced and sang
Take a picture here, take a souvenir
Cuyahoga
Cuyahoga is gone
Rewrite the book and rule the pages
Saving face, secured in faith
Bury, burn the waste behind you
This land is the land of ours, this river runs red over it
We are not your allies, we cannot defend
This is where they walked, this is where they swam
Take a picture here, take a souvenir
Cuyahoga is gone
Uniamo le nostre menti
e rimettiamo in piedi il nostro paese
i nostri avi hanno provato a cancellare le parti che non gradivano
proviamo a metterci una pezza
A mettere argini al fiume, nuota
Io e te con le ginocchia sbucciate
e quel fiume rosso
E’ Qui che correvamo
E’ Qui che nuotavamo
scatta una foto
prendi un souvenir
Questa terra è la nostra
su cui questo fiume scorre rosso
Io e te con le ginocchia sbucciate
e quel fiume rosso.
E abbiamo chiamato a raccolta tutti i nostri amici
a mettere argini al fiume,
sotto il letto del fiume
bruceremo il fiume
Cuyahoga…
Cuyahoga….addio.
Riscrivere il libro, mettere a posto le pagine
evitiamo di doverci vergognare, abbiamo fiducia
seppellire, bruciare i rifiuti dietro di te
Non siamo dalla vostra parte
non vi possiamo difendere.
Cuyahoga…
Cuyahoga….addio