Tecnica ed energia: The Aristocrats al Cap10100
Super sold-out, ieri sera al Cap10100, per The Aristocrats, super band di rock-fusion strumentale, ormai un punto di riferimento per gli appassionati del genere.
Un vero power trio, chitarra basso e batteria, che risponde ai nomi di ormai tre vere leggende, che parlano attraverso le loro prestigiose collaborazioni con i migliori musicisti mondiali del genere, partendo dall’inconfondibile chitarrista bianco crinito, Guthrie Govan, di recente ammirato a Torino sul palco della superstar delle colonne sonore Hans Zimmer, oltre alle sue collaborazioni con Steven Wilson e Asia/GPS, il bassista Bryan Beller, vero mattatore della serata, virtuoso del basso già in collaborazione con vere leggende della chitarra quali, Joe Satriani, Steve Vai, per arrivare al batterista (e che batterista), Marco Minnemann, uno dei migliori al mondo, già con Steven Wilson, Joe Satriani e la leggenda dei Genesis, Steve Hackett.
Oltre due ore di repertorio, non solo l’incredibile tecnica strumentale dei tre, per veri appassionati del genere ed esperti in materia, ma anche una simpatia travolgente con il continuo coinvolgimento del pubblico. Tutto inizia con Marco Minneman, spettacolare vederlo suonare la batteria da tutte le posizioni e con stili ed approcci davvero diversi, che cerca di recitare una sua “originale” versione della filastrocca “Trentatré “torini” entrarono in Trento trotterellando…”, creando davvero un clima di simpatia e grande divertimento. Band molto disponibile, pochissimi fronzoli e tanta sostanza. Intesa sul palco veramente incredibile, dovuta dalla grande esperienza e militanza con i più grandi virtuosi del rock e del metal.
C’è un pubblico non più giovanissimo, ma il locale è strapieno, per una serata davvero ben organizzata da Cap10100 e BAM Booking, l’occasione di vederli in città era davvero imperdibile.
Raramente sul palco si può notare una forza d’improvvisazione così potente, che include una infinita varietà di generi, rock, jazz, pop, metal, country e qualsiasi altra cosa in mezzo. Sicuramente i loro ammiccamenti a Frank Zappa, vero genio della miscela dei generi musicali, a livelli tecnici altissimi, dimostrano più che mai l’eclettismo di questa band, che rappresenta un puto di riferimento per il genere.
Tra i pezzi proposti, per oltre due ore di musica ininterrotta di qualità eccelsa, alcuni loro grandi classici e soprattutto alcuni brani dal nuovo disco in uscita nel 2024, tra cui “Hey… Where’s My Drink Package?”, “Sgt. Rockhopper” e l’assolo di batteria di Marco Minneman, “Aristoclub”.
Il Cap10100 con il supporto di BAM Booking mette a segno un grande colpo, per tutti i fan che hanno esaurito rapidamente i biglietti a disposizione. Invece la stagione del Cap10100 continua con diverse serate ed iniziative, tra cui spiccano i concerti di EGREEN & DJ SHOCCA + MADBUDDY giovedì 30 novembre e soprattutto il ritorno in città di Emma Marrone, per il suo tour nei club, nelle date del 2,3 e 5 Dicembre.