Viadellironia, portateci via!
Finchè c’è nuova (buona) musica, c’è speranza. Data per presupposta la vita, ovviamente. E se considerate sommariamente ironica questa affermazione, oltre ad averci visto giusto, avrete iniziato la lettura di questo articolo con il piglio giusto. Perché, a ben vedere, è lo stesso atteggiamento che ci consente di continuare a vedere del positivo anche laddove tutto positivo invero non è: ironizzare è infatti “sottolineare la realtà di un fatto mediante l’apparente dissimulazione della sua vera natura o entità”, con lo scopo di renderla non accettabile ma di certo risibile, e a predisporvi ad una migliore e più attenta comprensione del tutto.
Questa premessa – unita al fatto che di mezzo c’è anche Davide Luca Civaschi, meglio conosciuto con il nome d’arte “Cesareo” (mitico chitarrista e compositore degli Elio e le storie tese) – potrebbe esservi già sufficiente per approcciare la musica delle Viadelliroinia, novità quasi assoluta della musica rock italiana, che oggi lancia sul mercato il singolo “Ho la febbre”, primo ad uscire in vista dell’esordio dell’album, “Le radici sul soffitto”, prodotto proprio da Civaschi. Le Viadellironia sono un gruppo di giovanissime musiciste, i cui riferimenti musicali – a partire da Beatles per arrivare a i Baustelle e Nada passando da Elliott Smith – rivestono di gran lunga più interesse di quanto non lo faccia la composizione completamente al femminile.
Ma ciò che di certo colpisce parecchio è la loro capacità di innestare quelle sonorità e musicalità tra il melodico e il rock, in un substrato testuale dalla evidente ironia. Il primo singolo, Ho la febbre, vede la collaborazione di Edda (al secolo Stefano Rampoldi), miglior celebratore possibile per un battesimo nel nome del rock cantautorale al gusto di humor noir.
“Ho la febbre racconta della malinconia” spiegano le ragazze del gruppo, “di un ammattimento emotivo, alienato, e al nostro rapporto tribolato con Milano, che ospita di mala voglia una certa tristezza. Ho la febbre racconta della difficoltà di trovarsi a proprio agio nel mondo. Collaborare con Edda è stato stupendo. Stimiamo la sua scrittura, la sua ironia tra il demenziale e il surreale, e quel lato tranchant che fa della sua voce una lama. E’ una persona generosa e molto affine al discorso anti machista che impernia la nostra musica.”
Con premesse come queste, se vi è venuta la forte curiosità di ascoltare il loro album per intero, non sbagliate proprio.
E non dovrete andare nemmeno troppo in là: l’uscita è prevista già per il 20 Novembre, giusto in tempo per il prossimo Lockdown.
Viadellironia sono Maria Mirani (voce e chitarra), Giada Lembo (basso), Marialaura Savoldi (batteria) e Greta Frera (chitarra).