La scomparsa di Vaughan Oliver, graphic artist della 4AD.
Vaughan Oliver, l’artista e grafico inglese noto principalmente per le sue copertine di dischi è mancato ieri all’età di 62 anni. Ne ha dato notizia su Instagram Adrian Shaughnessy, un graphic designer che ha recentemente lavorato con lui alla pubblicazione del libro “VO: Archive” non rivelando però le cause della morte.
Con la collaborazione col fotografo Nigel Grierson, l’artista contribuì alla creazione di uno stile fortemente innovativo e dai tratti surreali, eterei, a volte disturbanti e stranianti, modellò l’estetica e la parte iconografica dell’etichetta discografica 4AD, fondata da Ivo Watt Russel nel 1979 per la quale realizzò la maggior parte delle copertine degli album usciti negli anni 80. Le copertine dei dischi di gruppi come This Mortal Coil, Cocteau Twins, Dead Can Dance, Lush, Throwing Muses, gli Xymox erano il riflesso grafico del misterioso ed esplorativo contenuto musicale. Una grossa porzione del lavoro dell’artista britannico riguardò gli album dei Pixies per i quali realizzò le copertine di tutti i loro dischi più famosi, bellissime quelle di “Doolittle” e “Surfer Rosa”, e curato tutta la parte grafica di quel magnifico box che fu “Minotaur”.
Tra gli altri artisti che si avvalsero della sua opera vi sono David Sylvian (notevole il lavoro per “The Secret of the Beehive”), le Breeders, Kristin Hersh, Jóhann Jóhannsson, i newyorkesi Tv On The Radio, Scott Walker e moltissimi altri.
La 4AD ha reso omaggio a Oliver in una dichiarazione: “Siamo incredibilmente tristi di sapere della scomparsa di Vaughan Oliver; non c’era nessun altro come lui. Senza Vaughan, la 4AD non sarebbe la 4AD e non è un eufemismo affermare che il suo stile abbia contribuito a plasmare la progettazione grafica alla fine del XX secolo. The Guardian ha affermato che i suoi progetti erano “astratti, onirici, eleganti” e non avevano torto, dando a noi come etichetta e ai nostri musicisti un’identità e una voce”.
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