Freedom, I suppose.
“La libertà è la possibilità d’essere e non l’obbligo d’essere.”
(René Magritte)
“La paura può farti prigioniero. La speranza può renderti libero.”
(dal film Le ali della libertà)
“I need some freedom
Freedom for my people
I want some freedom
Freedom
Freedom, freedom for my people…”
(U2, “Freedom for my people”)
Lo sappiamo tutti, esistono dei diritti che vengono considerati “inalienabili”, imprenscindibili valori degli esseri viventi che tutti dovrebbero rispettare e difendere: la libertà, l’uguaglianza e la vita. Ovviamente non è quasi mai così: senza andare troppo lontano – scomodando gli inaccettabili e sanguinosi eventi attuali in un medio-oriente da sempre teatro di massacri e giochi occidentali di potere – ne riconosciamo il volto della loro negazione anche attorno a noi, quotidianamente.
Certo, spesso questi atteggiamenti vessatori non sono così immediatamente riconoscibili come un atto di guerra o un tentativo di genocidio. Sono eventi più subdoli e sotterranei, nascosti spesso dietro il volto delle convenienze e delle consuetudini sociali di tutti i giorni: se stiamo attenti, infatti, ne possiamo trovare traccia ogni giorno nei luoghi a noi più familiari. A Lavoro, scuola, a volte pure tra le rassicuranti e calorose mura domestiche: anche senza pubblica denuncia, capita di doversi difendere da continui piccoli tentativi di lento deterioramento delle libertà personali, dalle più minute alle più importanti.
Ecco, quando e laddove dovesse accadere, il consiglio è quello di non affidarsi alla speranza che le cose cambino: non completamente, almeno. La libertà di una vita a propria immagine e somiglianza è qualcosa che tocca difendere e – nel caso la si sia persa – riconquistare ad ogni costo, e in senso stretto.
Perché nessuna vittoria è senza prezzo, né senza patimento, né senza fatica: anzi, tocca spesso doverla strappare via a mani nude e stringerla a sé con tutte le forze. Magari dopo aver strisciato sui gomiti in cunicoli esistenziali strettissimi, in mezzo ai maleodoranti liquami della quotidianità, quasi alla stessa maniera di Andy Dufresne.
Che per conquistare le sue Ali della libertà, e arrivare al suo piccolo eden di Zihuataneo, dovette farsi eroe di sé stesso.
Just day after day, one day at a time.